MANAGER DI SUCCESSO: 2 SCHEMI DI COMPORTAMENTO CARATTERISTICI

Un recente studio ha cercato di evidenziare quali siano le attuali caratteristiche di un manager di successo.

Come solitamente viene fatto in questi contesti, si è cercato di fare un elenco di “desiderata”, evidenziando le classiche attitudini manageriali di tipo “general purpose” (competenza, visione, leadership, autorevolezza), con l’aggiunta di un pizzico di “buonismo” (valorizzazione del talento, stimolo alla creatività, massima inclusione) e una punta di “new age”, che è di moda e non guasta mai (ricerca del benessere, autoanalisi introspettiva, tensione al miglioramento).

Messo da parte l’elenco, che reputo comunque di un certo interesse, mi sono chiesto se, all’interno della mia esperienza lavorativa, avessi trovato qualche schema comportamentale caratteristico che si fosse presentato ricorsivamente nel management (particolarmente in quello apicale).

Indipendentemente dalla struttura organizzativa dell’impresa (ovvero indipendentemente che questa fosse semplice, funzionale, multi divisionale, holding style, globale, a matrice o altro), ho trovato quasi sempre due schemi di comportamento ricorrenti, che si sovrapponevano alle strutture organizzative ufficiali, che in questo contesto evidenzierei, in modo simbolico, con la cordata e il cerchio magico.

La cordata è un insieme di individui, aventi un forte legame tra loro e facenti riferimento ad un “capo cordata”, che svolge funzione di apripista ed ha l’obiettivo primario di salire la scala gerarchica aziendale e portare gli altri membri verso ulteriori vette aziendali.

La corda, che tiene uniti questi individui (che a priori non è detto siano tutti all’interno della stessa struttura aziendale), è un legame spesso più basato su componenti irrazionali ed emotivi che su reali valutazioni di competenza e leadership (spesso sono parenti, amici, compagni di calcetto o di golf, ex compagni di scuola, compaesani e via dicendo). Una ferrea caratteristica, comune a tutti, è quella dell’assoluta fedeltà al capo cordata e ai membri della cordata stessa.

La dinamica è quella classica, in cui il capo cordata raggiunge una vetta e subito aiuta, tirando a sé, gli altri membri, ponendoli in posizioni semi-apicali a lui vicine o comunque cooperanti (magari influenzando le scelte di partner, clienti, fornitori, …).

Logicamente la struttura per essere vincente deve godere di un certo grado di flessibilità: si introducono nuovi membri (quelli che, oltre alla fedeltà, sembrano particolarmente meritevoli), escono vecchi membri (obiettivamente indifendibili), si cambia il capo cordata (per svecchiamento o inevitabile declino), si cambia anche azienda (quando le vecchie vette societarie diventano inaccessibili).

Il cerchio magico è una struttura che prevede un leader indiscusso, posizionato a livello apicale, circondato da persone di assoluta fedeltà aventi la volontà comune di prolungare il più possibile lo status quo. E’ un struttura organizzativa che, oltre ad essere autoreferenziale, prevede una serie di azioni atte a filtrare e disinnescare situazioni destabilizzanti, eventualmente createsi in azienda, e che ha, per obiettivo, il prolungamento dell’egemonia personale del leader apicale.

Come possiamo vedere sono due schemi comportamentali (il primo dinamico ed in continuo movimento ascensionale, il secondo statico con principale funzione di arroccamento) che spesso si trovano però perfettamente sovrapposti e ben inseriti nelle dinamiche e nelle strutture organizzative aziendali ufficiali. In altri termini, una volta che la cordata ha scalato una vetta (che potrebbe essere considerata una tappa intermedia verso una meta più elevata), viene utilizzata la tecnica del cerchio magico per creare un adeguato e confortevole “campo base” da cui far partire la successiva scalata.

Il livello di spregiudicatezza delle azioni e dei comportamenti dei membri di queste strutture è funzione degli obiettivi di arricchimento personale ricercato, della fame di potere dei membri apicali e delle remore legali ed etico-morali degli stessi.

Personalmente, reputo che molti scandali finanziari e svariate crisi industriali o politiche siano sicuramente effetto di disinvolte pratiche dovute ad un utilizzo distorto di comportamenti associati agli schemi manageriali sopra presentati.

ACTION ICT (Luglio 2021)

 

ACTION ICT è un’azienda di informatica giovane, dinamica e innovativa. Opera, sia a livello nazionale che internazionale, offrendo competenze professionali e soluzioni progettuali nell’ambito dell’ICT a clienti di medie e grandi dimensioni. Le nostre aree di eccellenza sono coperte da tre nostri centri di competenza: ACTION DATA (Big Data Analytics e Intelligenza Artificiale), ACTION APP (Web & Mobile Application) e ACTION IOT (Internet of Things e Robotica).

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